Alfaomega associazione volontari
Alfaomega associazione volontari
Seguici su Facebook Seguici su Twitter Guarda i video di Alfaomega Associazione Volontari su Youtube

 Alfaomega associazione volontari


NOTIZIE  
 
elenco
22.07.2009 - Le donne «sesso debole» contro l'Hiv

Mappa relativa alle donne colpite dall'infezione nel mondo.
Mappa relativa alle donne colpite dall'infezione nel mondo.
LONDRA - Le donne sono più deboli nel combattere l'Hiv rispetto agli uomini. Lo rivela una ricerca del Ragon Institute of Massachusetts General Hospital, del Massachussets Institute of Technology e dell'Università di Harvard (Usa). I risultati della ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Medicine, hanno mostrato che nelle donne c'è una diversa risposta del sistema immunitario al virus. «È come se le donne fossero naturalmente il "sesso debole" nei confronti dell'Hiv», ha spiegato Marcus Altfed, ricercatore a capo dello studio. «Il virus - ha aggiunto - progredisce più in fretta nelle donne. Il loro sistema immunitario reagisce attivando i recettori delle cellule dendritiche plasmocitoidi (pDC), tra le prime a riconoscere il virus. Questo attiva i linfociti T, che combattono il virus». Ma si tratta di una guerra al logoramento: se nelle prime fasi una risposta rapida può essere utile, il sistema immunitario viene letteralmente sfiancato dalla presenza costante del virus. «Nelle donne questa risposta avviene prima e le rende più deboli sulla lunga distanza. L'Hiv progredisce più velocemente verso l'Aids», ha detto Altfed.

«La nostra ricerca - ha proseguito - potrà portare ad elaborare delle nuove strategie per rallentare o bloccare l'Hiv». Per Jo Robinson del Terrence Higgins Trust «anche se esistono delle differenze genetiche tra uomo e donna, l'accesso alle cure rimane ancora il fattore principale per impedire che l'Hiv si trasformi in Aids. Sfortunatamente, le donne sono svantaggiate anche in questo caso, soprattutto nei paesi dell'Africa Sub-Sahariana nei quali sono più suscettibili di ammalarsi e hanno minore accesso ai trattamenti».

Fonte: Il Corriere della Sera




elenco